Il Torrione di San Giovanni e la sua costruzione

Costruito tra il 1493 e il 1497 per volontà del duca Ercole I d’Este e dell’architetto di corte Biagio Rossetti, il Torrione di San Giovanni Battista vide la sua nascita insieme alle altre strutture atte a difendere la città di Ferrara dai possibili (e spesso numerosi!) invasori.

Realizzato in dimensioni maggiori rispetto alle altre strutture difensive, questo torrione serviva per proteggere una delle principali porte della nuova città: è proprio nel 1497 che si inizia a difendere e proteggere la Porta di San Benedetto e quella di San Giovanni Battista, proprio costruita di fianco all’omonimo torrione, a presidio dei Prioni (la parte orientale della strada così chiamata a quel tempo).

Da un recente restauro portato avanti nei primi anni del 1990, si è potuta constatare la presenza di merlature tipiche degli edifici difensivi dell’epoca, che prevedevano l’installazione delle armi di difesa tra l’una e l’altra merlatura, garantendo la massima difesa dei soldati.

Dovendo sopportate molto peso, il pavimento della torre venne costruito su di una volta che permetteva un’ottima distribuzione del peso e una massima resistenza nel tempo: sebbene prima non ci fossero coperture, nel tempo le merlettature sono venute meno ed è stato costruito un "tetto”; usanza normale che vedeva il riutilizzo, nel tempo, di vecchi edifici con nuove funzioni.

Dal 1999 il Torrione di San Giovanni ha assunto una nuova valenza divenendo la sede prediletta del Jazz Club Ferrara: è proprio in questo bene patrimonio dell’Unesco che si svolge il Ferrara in Jazz, una rassegna concertistica che conta più di 70 esibizioni.