Il territorio

Museo Archeologico Nazionale di Ferrara

Nato per collocare i corredi provenienti dagli scavi di Spina, l’Istituzione del Museo Archeologico Nazionale di Ferraraha interessato il cinquecentesco Palazzo di Ludovico il Moro, ripristinandone lo stato conservativo per ridonarlo alla città in una nuova e più funzionale livrea.

Inaugurato il 20 ottobre 1935 alla presenza di S.A.R. il Principe Ferdinando di Savoia (come ‘Regio Museo di Spina’), il Museo Archeologico Nazionale ferrarese ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per studiosi e appassionati della storia e del patrimonio culturale, che sapranno trovare qui il loro habitat naturale.

L’attenzione di Ferrara verso il suo patrimonio culturale inizia nel 1924quando venne istituita la Soprintendenza alle Antichità dell’Emilia e della Romagna: sin da subito si iniziò a porre sotto tutela il patrimonio archeologico ritrovato nelle necropoli di Spina trasportandoli nel Museo Civico di Bologna(già edificato), passando, di fatto, sotto la proprietà dello Stato.

Fu il soprintendente Salvatore Aurigemma a porsi, per primo, la necessità di costruire un museo archeologico a Ferrara: grazie a lui e alla sua lungimiranza fu possibile dar vita alla struttura museale statale presso il Palazzo di Costabili, meglio noto come Palazzo di Ludovico il Moro, acquistato dallo Stato nel 1920 e restaurato tra il 1931 e il 1935 per ospitare questa struttura museale.

Nel 1970 venne completamente riallestito e dalla fine degli anni Ottanta chiuso per permettere la ristrutturazione dell’intero edificio: bisognerà attendere il 1997 per vedere la riapertura della struttura museale completamente rinnovata e ampliata nel corso del tempo per permettere l’esposizione di ulteriori beni culturali che contribuiscono a renderlo un esemplare unico nel suo genere.

Un patrimonio proveniente dalle oltre 4000 tombe delle necropoli della città di Spina che permettono ai visitatori di ‘sfogliare’ questo grande ‘libro dell’archeologia’ di questa terra dell’Emilia Romagna, con tutta la storia della perduta città di Spina.

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